Marocco 2010
Questo viaggio nasce con due intenti: intervistare alcuni ragazzini "Harraga" che dal porto di Tangeri, nascosti sotto la pancia di un camion o di un pulman, vogliono raggiungere l'Europa. Il secondo è di approfondire il tema della medicina tradizionale partecipando e sperimentando un particolarissimo rito di guarigione "Lila". L'intensità del viaggio ha permesso a Maria Grazia (etnopsicopedagogista) Mariagiovanna (antropologa) Gabriel (docente universitario) Mohamed e a me di ampliare le nostre conoscenze. Per quanto mi riguarda ho sperimentato, soprattutto emotivamente, le tensioni che man mano, durante il viaggio, intervenivano.